Manifestazione a Tor Bella Monaca per il Centenario del Futurismo
Un happening artistico/culturale della Compagnia Teatrale Il Gruppo diretta da Edoardo Torricella il 19 e 20 febbraio 2009
Su “Le Figaro” il 20 febbraio 1909, veniva pubblicato il Manifesto dai toni prorompenti, di un movimento culturale internazionale, teso a svecchiare e a rivitalizzare tutte le forme espressive ed artistiche.
Era il Manifesto del Futurismo, che Marinetti, partendo da Parigi, diffuse in tutta Europa.
La Compagnia Teatrale Il Gruppo, associazione storica da 25 anni presente nel territorio del Municipio VIII di Roma, ha ricordato più volte i padri del Futurismo (Marinetti, Balla, Boccioni, Depero, Cangiullo etc.) con originali e giocose versioni teatrali che hanno incontrato l’entusiasmo del pubblico, della stampa e degli stessi futuristi ancora in vita, accorsi nel Municipio VIII.
La Compagnia ha allestito più edizioni di spettacoli dedicati al Futurismo. Nel 1987. Nel 1989 e nel ’99 (ottantesimo e novantesimo anniversario con “Feste “Futuriste”) ma anche nel 2006 al Teatro Tor Bella Monaca con “Riuccidiamo il chiaro di luna – Serata Futurista” oltre ad incontri culturali importanti come quello a Tor Bella Monaca con Luce Marinetti, figlia del fondatore del Futurismo, e con l’allora assessore alla cultura Gianni Borgna.
In occasione del Centenario di un movimento d’avanguardia oramai celebrato come uno dei più grandi del Novecento e come una esperienza antiborghese, la Compagnia, all’interno del progetto capitolino “FUTUROMA” gli dedica un happening giovedì 19 con una VIGILIA di proiezioni, musiche e letture interattive che si terrà alla SALA CINEMA Municipale in via Fernando Conti a Tor Bella Monaca.
Nella Saladel Consiglio municipale, solita ad ascoltare voci e diatribe politiche, il giorno dopo, al mattino di venerdì 20 febbraio alle ore 11, risuonerà invece la squillante voce di Filippo Tommaso Marinetti. Ma anche il suo Manifesto avrà voce e suoni nella recitazione degli attori della Compagnia Teatrale Il Gruppo, tra i quali Rosamaria Scognamiglio, Enrica Pizzi, Gianfranco Romeo, Caterina Rescigno e altri. Verrà presentata anche una scena del futurista russo Clebnikov, già recitata dalla Compagnia all’università di Napoli “Federico II”. Nel pomeriggio, a sorpresa, negli spazi adiacenti il Teatro, vi saranno declamazioni di parolibere all’aperto e in movimento. Una conferma del titolo del Corriere della Sera riportato il 18 febbraio 2005: “Il Futurismo? a Tor Bella Monaca è questione di famiglia”.
Il regista Torricella dice del Futurismo “E’ l’ultimo grande movimento culturale e artistico veramente innovativo avvenuto in Italia. Fu una specie di rivoluzione culturale. I futuristi proponevano addirittura la RICOSTRUZIONE FUTURISTA DELL’UNIVERSO (manifesto Balla, Depero 1915). Ogni cosa andava svecchiata e rinnovata. Bisognava demolire allegramente
– l’ ARTE FIGURATIVA – (con la scomposizione delle forme),
– la LETTERATURA (con le parole in libertà)
– la MUSICA (con gli intonarumori),
– il TEATRO (con le sintesi),
– l’ARCHITETTURA, la SCUOLA, il LINGUAGGIO etc.
Superando le pesanti burocrazie, i giovani dovevano assolutamente RISVEGLIARSI”.
La manifestazione è realizzata dalla Compagnia, con il sostegno del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione e col patrocinio del Municipio VIII.