Il menu di Marinetti a San Gimignano per i cent’anni del Futurismo
Il 19 febbraio le storiche Giubbe Rosse di Firenze presenteranno il pranzo d’amore futurista
La “carnadorata”, la “zuppa prima notte”, la “fragola mammella ”: ingredienti di una cena-non cena, destinata a precedere di un giorno la ricorrenza del Centenario della nascita del Movimento Futurista.
A solennizzarla con tutto, tranne i convenevoli, giovedì 19 febbraio, dalle 20.30 a San Gimignano, andrà in scena il “ Pranzo d’Amore , ovvero le curve del mondo ed i loro segreti ”. Si tratta del testo culinario scritto in forma di menù da Filippo Tommaso Martinetti, uno degli esponenti più in vista del Futurismo: proprio la pubblicazione su Le Figaro del suo ‘ Manifesto ’, avvenuta il 20 febbraio 1909, segnò l’avvio del movimento. Così, a distanza di cento anni, la ricorrenza sarà celebrata in tutta Italia con mostre ed iniziative: in anticipo di qualche ora, San Gimignano offrirà un prologo teatral-gastronomico, grazie a Girogustando. La serie di gemellaggi culinari allestiti da Confesercenti Siena sarà di scena al ristorante la Mandragola, nella città turrita, che per l’occasione ospiterà Il Caffè Storico Letterario Giubbe Rosse di Firenze: proprio lo storico locale fiorentino, avvalendosi di camerieri-attori del gruppo teatrale “La Compagnia delle Seggiole” di Firenze, darà vita al pranzo d’amore futurista.
Agli inizi del Novecento il Caffè Storico Letterario Giubbe Rosse fu il ritrovo principale di letterati e artisti, diventando ben presto un crocevia delle avanguardie futuriste. Una vocazione culturale riscoperta negli ultimi decenni, tra cui la rielaborazione di vari menu pubblicati sul libro la “Cucina Futurista” negli anni ’30, Portata in scena per la prima volta in esterna alla Mandragola di San Gimignano nel 2003, durante la seconda edizione di Girogustando. I consensi suscitati da quell’episodio hanno indotto i diretti protagonisti a programmare una replica ‘a grande richiesta’, alla vigilia del Centenario della nascita del Movimento.
Sotto la guida di Fiorenzo Smalzi, attuale patron delle Giubbe Rosse, e del collega ospitante Nicola Bevilacqua, il 19 febbraio nelle sale della Mandragola saranno servite pietanze che solleticheranno tutti e cinque i sensi. Alcune, come la “fragola mammella”, da guardare e non toccare; altre da assaporare a piene mani. Tra l’antipasto ed il dessert ne uscirà una trama, che i singolari camerieri delle Giubbe Rosse metteranno in scena col diretto coinvolgimento del pubblico. A fine serata, gli chef saranno omaggiati con due “ riposamestoli futuristi”, oggetti in ceramica realizzati dagli allievi dell’Istituto d’arte Duccio di Buoninsegna di Siena, ispirati ad una creazione di Fortunato Depero.
Girogustando 2009 a Siena: Il Ristorante La Mandragola di San Gimignano ospita il Caffè Storico Letterario Giubbe Rosse di Firenze, giovedì 19 febbraio, ore 20.30. Prezzo al pubblico euro 30. Info e prenotazioni tel. 0577 940377.