LECTURES by Enrico Crispolti and Matteo D’Ambrosio
October 20 – 21, 2009
Istituto Italiano di Cultura di Tirana
Identità e storicità del Futurismo by Enrico Crispolti
In occasione della IX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, dedicata al tema “L’italiano fra arte, scienza e tecnologia”, l’Istituto Italiano di Cultura ha organizzato una serie di eventi per celebrare il centenario del movimento di avanguardia letteraria e artistica del Futurismo, che si apriranno martedì 20 ottobre 2009, alle ore 11, presso l’Aula Magna della Facoltà di Letteratura dell’Università di Tirana, con una conferenza del Professor Enrico Crispolti, dal titolo “Identità e storicità del Futurismo”.
Enrico Crispolti, storico dell’arte contemporanea e critico militante, allievo di Lionello Venturi a Roma, ha insegnato Storia dell’Arte Contemporanea nelle Università di Salerno e di Siena, ove tuttora dirige la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte.
Pioniere di una storiografia del contemporaneo in mezzo secolo d’attività ha sempre coniugato ricerca storico-critica (in particolare in ambiti quali Espressionismo, Futurismo, Surrealismo, Arte italiana fra le due guerre, Informale) e militanza critica (impegnato soprattutto su Neoespressionismo e nuova figurazione, Pop Art, Arte ambientale e nel sociale). Fondamentali i suoi apporti alla conoscenza dell’opera di Balla, Fontana, Cagli, Guttuso, Baj, Moreni, Vacchi, Somaini, Trubbiani.
Fra le numerosissime rassegne organizzate: le Alternative Attuali, a L’Aquila (1962, 1963, 1965, 1968), Volterra 73, grandi mostre dedicate al Futurismo, da Ricostruzione futurista dell’universo (Torino, 1980), a Casa Balla e il Futurismo a Roma (Roma, 1989), a Futurismo 1909-1944 (Roma, 2001), e Dal Futurismo all’Astrattismo (Roma, 2002). E fra le numerose antologiche o retrospettive quelle fondamentali di Reggiani, Cagli, Guttuso, P.Cascella, Dino, Mirko, Afro Basaldella, Fillia, Garelli, Mannucci, Prampolini, Pannaggi, Trubbiani, Somaini, Fontana, Vacchi, Ceroli, Szymkowicz. Per la Biennale di Venezia ha curato Ambiente come sociale, nel 1976, Natura praticata e L’immaginazione megastrutturale dal Futurismo a oggi, nel 1978, e nel 1977 La nuova arte sovietica. Una prospettiva non ufficiale.
Oltre i cataloghi generali di Baj (1973), Fontana (1974, 1986, 2006), e Guttuso (1983-89), e capitali monografie su Cagli, Garelli, Guerreschi, Mirko, Barisani, Mannucci, i Basaldella, Dino, Mirko, Afro, Guttuso, Trubbiani, Fieschi, Ceroli, Fontana, Szymkowicz, fra le sue pubblicazioni di maggiore importanza sono: Il Secondo Futurismo: 5 pittori + l scultore, Torino 1923-1938 (1962), Ricerche dopo l’Informale (1968), Il mito della macchina e altri temi del Futurismo (1969), L’Informale. Storia e poetica (1971), Urgenza nella città (con F.Somaini), Sociologia e iconologia del Pop Art (1975), Arti visive e partecipazione sociale (De Donato, Bari, 1977), Storia e critica del Futurismo (1986, 1987), Il Futurismo e la moda. Balla e gli altri (1986), La pittura in Italia. Il Novecento 3. Le ultime ricerche (1994), Come studiare l’arte contemporanea (1997, 2000, 2004), L’oggetto Morandi (1998).
Poesia e letteratura futurista: un bilancio critico by Matteo D’Ambrosio
In occasione della IX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, dedicata al tema “L’italiano fra arte, scienza e tecnologia”, l’Istituto Italiano di Cultura proseguirà la celebrazione del centenario del Futurismo, con una conferenza del Professor Matteo D’Ambrosio, dal titolo “Poesia e letteratura futurista: un bilancio critico”. che si terrà mercoledì 21 ottobre 2009, alle ore 11, presso l’Aula Magna della Facoltà di Letteratura dell’Università di Tirana.
Matteo D’Ambrosio, professore di Storia della critica letteraria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli “Federico II”, è stato allievo del Centro Internazionale di Semiotica e Linguistica dell’Università di Urbino, Fulbright Fellow alla Harvard University, Visiting Professor di Semiotica della Letteratura alla Pontificia Università Cattolica di San Paolo del Brasile, Visiting Scholar al Getty Research Institute di Los Angeles; ha svolto inoltre attività didattica e di ricerca alla Yale University.
Semiologo e storico delle avanguardie, si è occupato di tutte le avanguardie storiche (Futurismo; Dadaismo; Surrealismo; Lettrismo) e di quelle del secondo Novecento (Poesia visuale e concreta; Poesia visiva; Scrittura visuale; Libro oggetto; Poesia fonetica e sonora; Videopoesia; Computer Poetry).
Ha raccolto in sei volumi i risultati di una ricerca sui rapporti tra la cultura napoletana e il movimento futurista, e in tre volumi i risultati di una ricerca sulla poesia a Napoli nel secondo dopoguerra; ha anche curato due raccolte di lezioni di teoria e critica letteraria di autori vari.
È autore dell’unica monografia su I Circumvisionisti. Un’avanguardia napoletana negli anni del fascismo (Napoli, CUEN, 1996).
Nell’ambito delle manifestazioni collegate alle celebrazioni del centenario del primo manifesto futurista del 1909 ha tenuto una conferenza presso l’Istituto Italiano di Cultura di Grenoble e ha partecipato a convegni di studi a Helsinki, Chambéry, Nizza, Roma (Biblioteca Angelica), Ferrara, Roma (Camera dei Deputati), Stoccarda. Nel febbraio 2009 ha tenuto un seminario su Benedetto Croce e il Futurismo presso la sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici; in giugno ha diretto la Scuola Estiva di Alta Formazione dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dedicata al Futurismo a Capri e ospitata dal Centro Caprense Ignazio Cerio.
Membro del Comitato scientifico ministeriale per le celebrazioni del 50° anniversario della morte di F. T. Marinetti (1994-96) e membro del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario del primo Manifesto futurista, è Presidente del Comitato di Napoli della Società Dante Alighieri.