FAENZA – Venerdì 6 marzo 2009, alle ore 17.30, nei locali della Pinacoteca comunale (via S.Maria dell’Angelo, 9) si terrà un incontro dedicato agli echi del futurismo a Faenza.
Relatore della conferenza, organizzata dalla Pinacoteca in collaborazione con la sezione di Faenza di Italia Nostra, sarà Franco Bertoni, esperto delle collezioni moderne e contemporanee del Museo internazionale delle ceramiche di Faenza.
Il futurismo, di cui si celebra proprio in questi giorni il centenario della pubblicazione del primo manifesto firmato da Filippo Tommaso Marinetti, ha rappresentato nei primi tre decenni del Novecento una tendenza non solo artistica, ma è stato anche un movimento politico e largamente culturale.
I futuristi hanno espresso convulse e contraddittorie idealità in un paese industrialmente ed economicamente arretrato quale l’Italia dell’inizio del secolo scorso e tra le due guerre.
Sul piano artistico, innovazioni formali e linguistiche hanno, comunque, dato vita a opere di notevole rilievo alimentando in modo significativo altre tendenze dell’avanguardia europea.
Anche a Faenza sono stati raccolti echi di questa tumultuosa vicenda: prima con le opere di pittura di Giannetto Malmerendi e con i libri di poesia di Armando Cavalli, poi con la stagione ceramica dei secondi anni Venti.
Periodo, quest’ultimo, che vide confluire nella bottega di Riccardo Gatti molti protagonisti, non solo locali, del movimento.
E proprio queste vicende saranno al centro della relazione di Franco Bertoni venerdì prossimo in Pinacoteca.