Tullio Crali: l’aeropittura futurista dal disegno al dipinto
October 9 – November 6, 2009
Vernissage October 9th at 9:00pm
Teatro delle Logge di Montecosaro – Comune di Montecosaro (Macerata)
Works from the private collection of the Crali family
Si è inaugurata infatti il 9 ottobre alle ore 21, presso il Teatro delle Logge di Montecosaro, la mostra “TULLIO CRALI: L’AEROPITTURA FUTURISTA DAL DISEGNO AL DIPINTO”, promossa e organizzata dall’associazione culturale “Tullio Crali futurista” , in collaborazione con il Comune di Montecosaro e con il patrocinio della Provincia di Macerata, alla presenza del Sindaco di Montecosaro Stefano Cardinali, dell’assessore alla cultura Maurizio Capezzani, del Presidente della Provincia Franco Capponi, oltre alla presidentessa dell’associazione culturale “Tullio Crali futurista” Anna Bartolozzi, nuora del pittore Crali, alla quale è stato affidato il compito di presentare la figura dell’artista e introdurre la tematica delle opere esposte, svelando i segreti della tecnica di Crali e la sua idea di Aeropittura.
A disposizione del pubblico presso il foyer del teatro le opere dell’artista, in gran parte diverse da quelle esposte nella precedente mostra di Pollenza sull’artista. 37 lavori , tutti appartenenti alla collezione privata della famiglia Crali, di cui 23 dipinti tra oli e tempere e 14 disegni a matita su carta. A dominare, come sempre nella pittura di Crali, sono il fascino e la magia del volo, in tutte le sue sfaccettature, da tutti i suoi possibili punti di vista. Lo spettatore viene catturato da una serie consequenziale di momenti del pilota: la visione degli strumenti di bordo, un’occhiata alla cintura in fase di sgancio, il pilota che sta per essere catapultato fuori dalla carlinga e infine una visione aerea del paesaggio sottostante, in fase di caduta, della città che si affaccia sulla costa o delle cime delle montagne e dei giochi che la luce intreccia con il paesaggio. I lavori dei periodi di gioventù danno una visione più sospesa dell’aereo, spesso accarezzato dalle nuvole. I disegni riguardano invece visioni giovanili dell’aereo, “aerodisegni”, successive rappresentazioni di piloti e paracadutisti, semplici e fugaci tratti di matita che riescono comunque a dar l’idea del paracadutista un istante prima del lancio dal velivolo. E ancora, una serie di 3 studi prospettici elaborati dall’artista sulle fughe delle linee in fase di velocità ed acrobazia.
Il movimento ossessione di tutti i futuristi. Infine una preziosa raccolta di riproduzioni tratte da un album privato di Crali del 1993, con una serie di circa 20 disegni a china, acquerello e tecnica mista, rappresentanti la carlinga, il velivolo in fase di acrobazia, di tonneau, di cabrata e la figura onnipresente del pilota, con i compagni di volo. La mostra si inquadra nell’ambito di una serie di eventi e conferenze che si svolgeranno nel corso dei weekend del mese di ottobre. Primo appuntamento il 17 ottobre alle 18,00 presso il Teatro delle Logge di Montecosaro con la conferenza “Il centenario del futurismo: l’avventura aeropittorica di Tullio Crali” , tenuta dallo storico dell’arte Carla Cace , curatrice della mostra del 2008 “Utopia, volo modernità. Tullio Crali aeropittore futurista” , svoltasi presso il Rifugio Antiaereo del Palazzo Uffici di Eur S.p.a. a Roma. Alla conferenza interverranno anche il Sindaco del Comune di Montecosaro, Stefano Cardinali, e rispettivamente la presidentessa e la responsabile organizzativa dell’Associazione culturale “Tullio Crali futurista”, Anna Bartolozzi e Marzia Crali. Nel corso della conferenza sarà proiettata una video-testimonianza di Anna Bartolozzi, che permetterà al pubblico presente di entrare più a fondo nell’anima e nella personalità di Crali.
Il 24 ottobre si succederanno una serie di incontri che occuperanno l’intera giornata, su varie tematiche: Saranno presenti, moderati dal prof. Angelo Ventrone e da Roberto Sorcella, Giampiero Mughini, Marcello Veneziani, Umberto Croppi, Pietrangelo Buttafuoco, Beniamino Donnici, Vito Errico, Peppe Nanni, Stenio Solinas, l’ On. Tomaso Staiti di Cuddia delle chiuse. Il 30 ottobre ci sarà Massimiliano Mazzanti con la conferenza “La banda della 1 bianca” , e in chiusura un ultimo appuntamento il 6 novembre con Meluzzi.