I 100 anni del Futurismo: le iniziative a Genova
Convegni, incontri, letture, laboratori. Si celebra il primo secolo dell’avanguardia di Filippo Tommaso Marinetti. GLi eventi da venerdì 20 febbraio
La fiducia nel progresso senza fine, l’energia, le macchine, la potenza, l’ardore, l’audacia, la velocità. All’inizio del Novecento tutte queste caratteristiche unite davano l’idea di un futuro radioso. Identificavano la lotta contro l'”immobilismo” Ottocentesco. Erano ancora da venire le bombe atomiche, lo spauracchio della guerra fredda, le crisi finanziarie, il buco nell’ozono. Quanto sono lontani oggi quei valori, mentre tremiamo di fronte all’aumento della temperatura media di un grado centigrado, e compriamo case in altura ché il mare si alza di un mm all’anno, segno che le terre spariranno prima o poi. Sono passati cent’anni.
Il 20 febbraio 1909 Le Figaro pubblicava il Manifesto del Futurismo, già divulgato da varie testate italiane nei giorni precedenti, dandogli il valore dell’ufficialità. Filippo Tommaso Marinetti, laureatosi in giurisprudenza a Genova, è rimasto il suo esponente di spicco.
E proprio a Genova sono state organizzate varie iniziative per celebrare questo tondo compleanno.
Venerdì 20 febbraio 2009, dalle 12 presso una gru del Porto Antico, verranno declamati i versi di Marinetti. Nello stesso giorno all’Accademia Ligustica (17.00) Fabrizio Matteini e Margherita Romeo leggeranno brani del Manifesto, e verranno organizzate performance in stile futurista. Tra gli altri, gli interventi di Devoto, del critico Sandro Ricaldone, del presidente dell’Accademia Raimondo Sirotti.
Sempre venerdì 20 febbraio 2009, dalle 16.30 presso la Galleria d’Arte Moderna di Nervi, avrà luogo la conferenza 20 febbraio 1909: il “Manifesto del Futurismo” tra Italia e Francia. Per un “dizionarietto” delle parole in libertà, a cura di Nico Stringa, Università di Ca’ Foscari, Venezia, con letture di brani futuristi a cura dell’attrice Miriam Formisano. Sempre venerdì 20 alla GAM, alle 21.00 va in scena lo spettacolo Il Fu-turista, scritto e recitato da Giorgio Scaramuzzino.
Domenica 22, infine, alle 15.00 ancora alla GAM, è stata organizzata una festa dedicata alla riedizione del volume Nitrito in velocità con DVD (dall’opera futurista di Depero conservata alla GAM che vedete nella foto), nell’ambito della collana Sogno intorno all’opera, Premio Speciale Andersen Il mondo dell’infanzia 2008. Dalle 15, laboratori futuristi in cui si realizza un anti-vestito futurista, e alle 16.00 Nitrito in velocità, lettura-spettacolo di Serena Giordano e Max Manfredi.
In serata, alle 21.00, avrà luogo lo spettacolo Batrax, musica dal vivo di Max Manfredi.
Altri eventi
La serie di eventi dedicati al futurismo prosegue poi fino all’autunno. Il 3 aprile 2009, per esempio, nella sala del Consiglio Provinciale a Palazzo Doria Spinola, avrà luogo un evento sui rapporti del Futurismo con il Lettrismo, con il gruppo Fluxus e la Bauhaus Immaginista. Il 23 aprile si riflette sui rapporti del Futurismo e dei suoi versi onomatopeici con la Poesia concreta-visiva-sonora e il Gruppo 63, mentre il 7 maggio si passa agli influssi futuristici sull’architettura radicale e utopista degli anni sessanta e settanta e sulla grafica del ‘900, come l’impatto delle ideazioni di Fortunato Depero sulla pubblicità. E ancora, i rapporti tra il Futurismo e la poesia di Ezra Pound (Rapallo in maggio), mentre in autunno è in programma un incontro sulla rivista futurista La terra dei vivi e il convegno-evento sul periodo di “incubazione” del movimento di Marinetti, Preistoria del Futurismo dedicato a Gian Pietro Lucini. Nel programma del centenario anche il recital Poema del candore negro in aprile, la giornata dedicata ai ‘corti’ del cinema futurista alla Sala Sivori il 6 maggio, il concerto con gli strumenti futuristi realizzati dal Conservatorio Paganini a dicembre nel loggiato di Palazzo Doria Spinola, e la mostra sulla grafica del futurismo a giugno, nell’atrio della Facoltà di Lettere e, in ottobre, un’esposizione sulle edizioni futuriste dalla biblioteche e dalle collezioni in sede ancora da definire.